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venerdì 13 novembre 2009

Vellutata di finocchi


Una crema di finocchi, verdura invernale dalle tante qualità.
Per renderla cremosa ho usato farina di riso, così è adatta anche per i celiachi!
Il finocchio è una pianta mediterranea, nota fin dall'antichità principalmente per i suoi semi e l'aroma, più che per la sua "consistenza". Il suo sapore, simile a quello dell'anice, veniva utilizzato per insaporire cibi o addirittura per coprirne i difetti. Da questo deriva il verbo Infinocchiare; pensate, che i venditori di vino offrivano del finocchio ai loro clienti che sembra renda sempre accettabile il sapore del vino anche se scadente.
Varietà:
ce ne sono due specie:
quello dolce, di cui si mangia la grossa guaina a grumolo bianco, che si sviluppa alla base;
quello suddetto amaro o selvatico di cui si utilizzano soprattutto i germigli o le foglioline aromatizzanti.
Per finocchio tuttavia, gli orticoltori, intendono la varietà per la quale, mediante selezione, è stato favorito lo sviluppo della guaina.
Quando li acquistate:
controllate le guaine che devono essere carnose, sode e compatte; la parte costituita dalle foglioline deve apparire fresca.

Una curiosità:
i venditori usano distinguere i finocchi in maschi e femmine: non c'è nulla di scientifico in questo, fanno semplicemente riferimento alla forma che, nel caso del maschio è tondeggiante, nella femmina più allungata.

Conservazione:
eliminando le costole verdi più grosse e mettendolo in sacchetti a cui praticherete dei piccoli fori, si può conservare al fresco per una decina di giorni, senza che perda sapore. Potete anche surgelarlo, dopo averlo ridotto a spicchi e sbollentato, lasciandolo coperto con l'acqua di cottura.

Proprietà:
il finocchio è uno degli ortaggi meno calorici essendo sprovvisto del tutto di lipidi e amido; è ricco di acqua e contiene oli essenziali che lo rendono molto diuretico e digestivo. Inoltre stimola l'appetito.

Un consiglio alle donne che allattano:
è particolarmente indicato perché aiuta la produzione del latte, donandogli oltretutto un sapore piacevole e dolce.
Come trattarlo:
eliminate la base dell'ortaggio, poi le guaine nel punto in cui diventano tubolari. Per pulirlo meglio ed anche per la cottura o la preparazione di insalate, tagliare il finocchio a spicchi. Una volta lavato, se dovete cuocerlo, fatelo in acqua e succo di limone così eviterete di farlo annerire.

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