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giovedì 30 dicembre 2010

Ti auguro...


Ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere;
se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo, per il tuo fare e il tuo pensare,
non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.
Ti auguro tempo, non per affrettarti e correre,
ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,
ti auguro tempo perché te ne resti:
tempo per stupirti e tempo per fidarti
e non soltanto per guardarlo sull'orologio.
Ti auguro tempo per toccare le stelle
tempo per crescere, per maturare.
Ti auguro tempo, per sperare nuovamente e per amare.
Non ha più senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso,
per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo, tempo per la vita.

(Preghiera Cherokee)

Le olive di nonna Ananda - trailer

giovedì 23 dicembre 2010

La Sorgente

Il sonno che aleggia su gli occhi del bambino,
sa qualcuno di dove viene?
Si, è una cosa indefinita
che ha la sua dimora
nel villaggio delle fate,
all'ombra delle foreste illuminate
dal chiarore delle lucciole
e che si dondola fra due germogli incantati.
Di là essa viene a baciare gli occhi del bambino.
Il sorriso che tremula sulle labbra del bambino, quando dorme, sa qualcuno dove nacque?
Sì, è una cosa indefinita, nata da un pallido è celato raggio di una luna crescente, sfiorato da un lembo di tenue autunnale,
nel sogno di un mattino bagnato dalla rugiada.
Questo è il sorriso del bambino quando dorme...

Rabindranath Tagore
da La luna crescente

Dedicata al mio piccolo sole luminoso.

giovedì 2 dicembre 2010

Salve, sono una madre di famiglia, ho 29 anni. Dio mi ha benedetto con una bambina. Mia figlia si chiama Rachel e ha 10 mesi.

Messaggio rivolto a chi inoltra inutili e fastidiose catene come quella che segue seppur in buona fede.

Per favore, passa questo messaggio e prenderai parte ad un grande miracolo.

Salve, sono una madre di famiglia, ho 29 anni. Dio mi ha benedetto con una bambina. Mia figlia si chiama Rachel e ha 10 mesi.
A pochi giorni dalla nascita, i medici le diagnosticarono un cancro al cervello. C'è solo un modo per mantenerla in vita: operarla. Purtroppo
mio marito ed io non abbiamo i soldi sufficuenti per farlo e per questo ti chiediamo di aiutarci. Inoltrando questa mail a tutte le persone che puoi.
Per ogni persona che aprirà questa mail e che la passerà almeno ad altre tre, riceveremo 32 cent. di dollaro. Per favore, aiutaci. Di cuore...

Prima di inoltrare questo messaggio, vi siete chiesti come fanno a guadagnare 32 cent per ogni inoltro? ...beh, non è possibile, non guadagnano un bel niente!
E' il vecchio sistema delle catene di sant'Antonio, ma in versione elettronica. Serve a far girare gli indirizzi e-mail, per poi inoltrare un sacco di spam. Solo con la mail che ho ricevuto io ne ho "recuperati" ben 131. Come si può notare, molta gente quando inoltra queste mail non mette gli indirizzi dei destinatari nascosti, bensì sono in bella mostra nella stringa in alto, quindi ai pubblicitari arrivano centinaia di migliaia di indirizzi freschi freschi su cui poter spammare.

Questa versione esiste anche in spagnolo: “Si eliminas éste mensaje, honestamente no tienes corazón ... Hola, soy madre de familia, tengo 29 años de edad. Dios me bendijo con una niña. Mi hija se llama Rachel y ella tiene 10 meses de edad. A los pocos días de nacida, los médicos le doagnosticaron cáncer en su cerebro. Sólo hay una manera de mantenerla con vida ... Operararla..... Infelizmente, mi esposo y yo no tenemos el dinero suficiente para ello y por eso solicitamos que nos ayuden.... Pasando este email a todas las personas que puedan.... Cada persona que abre este correo electrónico y pasan al menos a tres personas, recibiremos 32 centavos de dólar .. Por favor, ayúdenos. Sinceramente....”

C'è anche una versione francese in cui la bambina si chiama Vanessa (e bisognerebbe chiedersi chi si prende la briga di cambiare i nomi in queste catene e perché lo fa): “Si vous éliminez ce message vous n'avez pas de coeur. C'est une mère de 29 ans qui a une fillette de 10 mois atteinte d'un cancer cérébral. Elle n'a pas d'argent pour faire opérer sa fille. Chaque personne devra envoyer ce mail au moins à trois personnes et la famille recevra 32 centimes de dollars par mail envoyé. La famille prie qu'on l'aide”.

Tutte queste versioni sono accomunate dall'inclusione di una serie di fotografie piuttosto scioccanti di una neonata coperta da croste e gravi arrossamenti in varie parti del corpo. Le immagini in realtà non c'entrano nulla con il "cancro al cervello" citato nell'appello: questa malattia non produce gli effetti visibili nelle foto, che circolavano già a marzo 2010 con un'altra variante dell'appello insieme a un referto medico in portoghese. Questo referto, però, si è perso nel corso del passaparola: parlava di patologia acantolitica e indicava che il nome della neonata era in realtà Manuela, nata il 21 maggio 2009.

Nelle fotografie si può notare che il cuscino sul quale giace la neonata reca la scritta "Hospital Vila da Serra - Instituto Materno-Infantil”, che corrisponde a questo ospedale brasiliano. Stando al blog Patrulha do Agreste, la bambina ritratta nelle fotografie sarebbe morta poco dopo presso l'ospedale.

Diffondere quest'appello, insomma, è semplicemente inutile e non fa che sottolineare la leggerezza con la quale troppi utenti inoltrano qualunque cosa li commuova senza chiedersi se sia plausibile e diffondendo impietosamente immagini di una bambina che con tutta probabilità non c'è più. Un "Inoltra a tutti" in meno e un pensiero in più per i genitori di Manuela non guasterebbero.

Per favore, non rispondete mai e non inoltrare mai queste catene, e ditelo anche ai vostri contatti. Così facendo evitate spam oltre che l'utilizzo improprio di foto di bambini sofferenti e forse già morti violando la loro privacy e la loro dignità.

Grazie.

Ragù di seitan - video ricetta di nonna Ananda

Trailer della video ricetta del ragù di seitan di nonna Ananda


La mia nonnina, il giorno del suo 91° compleanno, ha accettato di festeggiare facendo una video ricetta. Questo il trailer che anticipa e promuove la video ricetta del Ragù di Seitan che pubblicherò quanto prima! Un abbraccio a tutti, Radha

mercoledì 3 novembre 2010

Ieri, oggi e domani

Non accontentatevi di sognare il vostro avvenire, ma sforzatevi di costruirlo sin da adesso su basi solide. É adesso che conta. L'avvenirr é un prolungamento del presente, e il presente altro non è che una conseguenza, un risultato del passato. Tutto é collegato: passato, presente e avvenire non sono separati. L'avvenire sarà edificato sulle fondamenta che state posando adesso. Se quelle fondamenta sono difettose, è ovviamente inutile attendersi un avvenire eccezionale; ma se sono buone, é altrettanto inutile preoccuparsi. Con tali radici, avrete il tale tronco, i tali rami, i tali frutti.
Omraam Mikhaël Aïvanhov

sabato 30 ottobre 2010

Sulle religioni...


"Dio ha creato le diverse religioni, così come ha creato i loro fedeli. Come potrei dunque considerare inferiore la religione del mio vicino? Come potrei augurarmi che egli abbandoni la sua religione per convertirsi alla mia? Si può solo augurare a ciascuno di perfezionarsi nella propria religione".

Gandhi
Non abbiamo mai cercato di convertire al cristianesimo i nostri assistiti.
L’essenziale è che trovino Dio, attraverso la loro religione, qualunque essa sia. Quel che ci salva è la fede in Dio. Importa meno da quale punto di vista si arrivi a Lui.

Madre Teresa di Calcutta

Io sono 1474. La storia di un vitello.

sabato 31 luglio 2010

Depressione e Vegetarianesimo

Luglio 2010 - Fonte: newsfood.com (versione in pdf)
Fonti originali (in abstract):
European Journal of Clinical Nutrition (o in pdf)
PubMed – U.S. National Library of Medicine – National Institutes of Health (o in pdf)

Seguire una dieta vegetariana aiuta contro la depressione, sia prevenendo la malattia che riducendone i sintomi...

Sei, gli istituti scientifici coinvolti nella ricerca

- Akiko Nanri (direttore del dipartimento e che ha coordinato il lavoro) Y. Matsushita, T. Mizoue
Department of Epidemiology and International Health, International Clinical Research Center, National Center for Global Health and Medicine, Tokyo, Japan

- Y. Kimura
Department of Nutrition and Life Science, Fukuyama University, Fukuyama, Japan

- M. Ohta
Department of Health Development, University of Occupational and Environmental Health, Kitakyushu, Japan

- M. Sato
Department of Applied Biological Chemistry, Graduate School of Bioresource and Bioenvironmental Sciences, Kyushu University, Fukuoka, Japan

- N. Mishima
Ikemi Memorial Clinic of Mind-Body Medicine, Fukuoka, Japan

- S. Sasaki
Department of Social and Preventive Epidemiology, School of Public Health, The University of Tokyo, Tokyo, Japan

La squadra del National Center ha lavorato con 500 volontari, facendo compilare 2 questionari distinti.
La prima serie di domande riguardava le abitudini a tavola, la seconda eventuali sintomi depressivi.
Mettendo assieme i dati, è stato innanzitutto notato come gli stili alimentari ricadessero in tre categorie:
- la classica occidentale, basata su una ricca colazione
- la dieta a base di grassi animali
- la dieta a base vegetale.
Successivamente, tali modelli sono stati messi in rapporto ai sintomi depressivi dei proprietari. Nanri e colleghi hanno così scoperto come la dieta vegetale del Giappone riducesse del 44% i sintomi della depressione rispetto agli altri 2 sistemi.
Secondo il dottor Mizoue, coinvolto nel lavoro, il merito della ricerca è "aver un'analisi basata non sulle singole sostanze nutritive, ma sui modelli alimentari. Non possiamo affermare che tutti coloro che mangiano male svilupperanno sintomi depressivi, ma possiamo credere nella possibilità che la cucina giapponese possa essere d'aiuto nell'impedire lo sviluppo della malattia". Inoltre, il medico ricorda come il modello di dieta giapponese (vegetale, ma anche mista) prevede oltre alla soia, anche carote, zucche, funghi, vegetali verdi, cavoli cinesi, rape, ravanelli, verdure, tofu, alghe, patate, frutta e tè verde.

domenica 18 luglio 2010

Tolleranza...


Tollera ciò che accade come se avessi voluto che accadesse. (Seneca)

...mica facile...
ma se lo dice Seneca, bisognerà almeno provarci!

martedì 29 giugno 2010

55° discorso.... Del Mangiare Carne

Nel 55° discorso, un medico accusa Buddha di mangiare la carne. A tale accusa il Buddha risponde: "Mi accusano senza ragione, ed a torto. Tre casi vi sono in cui io dico non mangiare carne: vista, sentita, sospettata." Quindi secondo il Buddha, la carne non va mangiata in nessun caso, a meno che non la si mangi per errore. Infatti egli specifica che la carne non va mangiata se uno la vede, ossia se si rende conto che è carne; la carne non va mangiata se sentita, ossia se uno è stato informato che si tratta di carne; infine, la carne non va mangiata se sospettata, ossia se uno ha solo il sospetto che quello sta mangiando potrebbe essere carne.
A convalida di ciò in seguito il Buddha aggiunge: "chi toglie la Vita (agli animali) acquista cinque volte grave colpa."
E in seguito chiarifica quali sono queste cinque colpe.

Prima colpa: "perché egli comanda: portate qui quell'animale. Quindi egli è colpevole di aver ordinato di catturare quell'animale."
Seconda colpa: "perché l'animale trascinato, tremante e riluttante, prova dolore e tormento."
Terza colpa: "perché egli ordina: uccidete quest'animale." In effetti, chi mangia carne è proprio colui che, sia pure indirettamente, dà l'ordine di uccidere l'animale.
Quarta colpa: "perché poi l'animale nella morte prova dolore e tormento." Sempre per lo stesso motivo, chi mangia carne provoca dolore e tormento agli animali.
Quinta colpa: "perché egli poi fa ristorare sconvenientemente, perciò egli s'acquista per la quinta volta grave colpa."
Con ciò il Buddha fa capire che chi mangia carne non commette solo le quattro colpe precedenti, ma anche una quinta colpa grave, ossia quella di "far ristorare sconvenientemente", ossia far mangiare questo cibo ad altri, portandoli in colpa; ed in più con un alimento sconveniente, non atto all'uomo.

Con questo discorso, Buddha chiarifica senza ombra di dubbio qual è il suo pensiero sul mangiare carne. Chi, in seguito, ha deciso di ignorare o ancor peggio modificare in mala fede il suo discorso, per poi convincere altri a farlo e a seguirlo, se ne assumerà di certo tutte le responsabilità e ne pagherà le inevitabili conseguenze.

mercoledì 12 maggio 2010

E basta: Hitler NON era vegetariano!

Nei loro tentativi di screditare la liberazione animale, i necrofagi piu' cretini proclamano spesso che Adolf Hitler era un vegetariano, o che i medici nazisti condannarono la sperimentazione su animali.

Il sinistro paragone tra nazisti e "zeloti" dei diritti animali implicito in queste "rivelazioni" ha lo scopo di suggerire che l'antispecismo sia una filosofia anti- umana. La vera storia di Hitler e del nazismo e' invece lontana anni luce da queste credenze. Una risposta legittima per questo genere di affermazioni potrebbe essere che non ha alcuna importanza se Hitler fosse o meno vegetariano; come ha scritto Peter Singer: "Il fatto che Hitler avesse un naso non significa che dobbiamo tagliarci il naso". Inoltre:

1. La Vegetarier-Bund (Società Vegetariana Tedesca), fondata nel 1892, venne soppressa dal regime nazista (riaprì nel 1946). Chiusura bizzarra, se Hitler ne fosse stato un sostenitore.

2. La politica hitleriana non promosse mai il vegetarismo, ne' a beneficio della salute pubblica, nè per motivi etici. Il non promuovere pubblicamente questa sana alimentazione è significativo, da parte di un leader che rinforzò rigorosamente altre politiche salutiste, come una legislazione che condannava il fumo e l'inquinamento, o le misure a tutela delle donne in
gravidanza e partorienti.

3. Hitler non era vegetariano; furono i suoi medici a prescrivergli occasionalmente - per migliorare le condizioni della sua salute - di seguire una dieta priva di carne. Il Ministro della Propaganda, Goebbels, manipolo' questo fatto per spingere il pubblico a considerare il Fuerer come un Santo, come il vegetariano - loro contemporaneo - Mohandas K. Gandhi. In realtà, Gandhi fu l'esatto opposto di Hitler anche in questo, dato che i medici, per migliorare la sua salute, gli consigliavano di bere brodo di carne. Mentre Gandhi rifiutò, Hitler si lamentava delle prescrizioni dei suoi medici e si spacciava per vegetariano nonostante mangiasse ravioli al ragù.

4. Il materiale biografico descrive spesso Hitler come un "vegetariano" con un debole particolare per salse carnee, caviale e prosciutti. Il biografo John Toland ("Adolf Hitler"), riporta che l'alimentazione di Hitler, quand'era studente, consisteva in "latte, pasticci di carne e pane."
Un altro suo famoso biografo, Robert Payne ("The Life and Death of Adolf Hitler"), afferma che quella del vegetarismo fu una deliberata montatura, veicolata dai nazisti per dipingere Hitler come figura pura e dedita al bene. Payne scrive: "L'ascetismo di Hitler aveva un ruolo importante nella sua immagine pubblica in Germania. Secondo una leggenda ampiamente diffusa, non fumava, era astemio e non frequentava donne. Soltanto la prima affermazione era veritiera. Beveva spesso birra e vino, aveva una predilezione particolare per le salse a base carnea bavaresi e prese moglie... il suo ascetismo era una finzione inventata dal Ministro della Propaganda nazista Joseph Goebbels, per enfatizzarne la dedizione totale, l'autocontrollo e la distanza che lo separava dagli altri uomini...". Il Professor Rynn Berry ha recensito "The Heretics Feast" (un libro che alimenta la leggenda di Hitler vegetariano) con queste parole: <> Concludiamo citando un libro assai interessante e sicuramente non di parte: "The Medical Casebook of Adolf Hitler" (Leonard e Renate Heston, William Kimber & Co, 1979). Basato su materiale tratto da archivi medici tedeschi dell'epoca, chiarisce esaurientemente tanto le abitudini alimentari di Hitler quanto le loro motivazioni: "Dall'inizio degli anni 30, Adolf Hitler cominciò a soffrire di crampi ed acuti dolori nella parte destra dell'addome. Il dolore lo colpiva poco dopo i pasti. Quando cio' accadeva, Hitler generalmente lasciava la tavola. A volte tornava dopo che "era passata la crisi ", come narra Albert Speer, altre volte non tornava affatto... All'epoca, aveva quarant'anni e non era mai stato seriamente malato... nessuno avrebbe potuto convincerlo a sottoporsi a degli esami per questi dolori addominali... si curo' da solo... Indubbiamente a causa dei dolori provocatigli da alcuni cibi, eliminò pasticci elaborati e carni, continuando ad eliminare alimenti fino a limitare la sua dieta a vegetali e cereali - un cambiamento significativo, in un uomo famoso come goloso di dolci e pasticcini.."

Bibliografia:
Dinshah, J. (1974, January). "Book nook". {A review of Speer, A. (1970). Inside the 3rd Reich} Ahimsa, p. 11.
[Disponibile tramite la American Vegan Society, P.O. Box H, Malaga, NJ 08328, USA]

Meyer, R. (1985). "Was Hitler a vegetarian?" Vegetarian Voice, 12 (2), p. 6.
(di Rudolf Meyer, Presidente della Vegetarier Bund Deutschlands)
[Disponibile tramite la North American Vegetarian Society, P.O. Box 72, Dolgeville, NY 13329]

[tratto da mucca103.org]


...e cmq per quanto mi riguarda anche se lo fosse stato, a me che cambia?

martedì 13 aprile 2010

Alice Walker

Gli animali esistono su questa Terra per se stessi. Non sono stati creati per gli umani, così cme i neri non sono stati creati per i bianchi né le donne per gli uomini.

sabato 10 aprile 2010

Ricette con sesamo: gomasio


Stamani ho provato a fare il gomasio da sola... solitamente lo compro già pronto nei negozi di alimentazione naturale.

Ho seguito questa dose: 1 cucchiaino di sale (io ho usato quello rosa himalayano biologico), 18 cucchiaini di sesamo biologico.

Ho lavato il sesamo, l'ho fatto asciugare e tostare in padella antiaderente senza olio finchè non ho sentito scoppiettare i semini, ho aggiunto il sale e ho tostato altri 3 minuti.
Dopodiché ho trasferito tutto nel mortaio e ho pestato... è venuto un gomasio molto profumato grazie alla tostatura.

Radha

sabato 27 marzo 2010

Haiku


Un haiku 俳句 è un componimento poetico di tre versi caratterizzati da cinque, sette e ancora cinque sillabe. È una poesia dai toni semplici che elimina i fronzoli lessicali e le congiunzioni e trae la sua forza dalle suggestioni della natura e le sue stagioni.
Soggetto dell'haiku sono scene rapide ed intense che rappresentano, in genere, la natura e le emozioni che esse lasciano nell'animo dell'haijin (il poeta).
La mancanza di nessi evidenti tra i versi lascia spazio ad un vuoto ricco di suggestioni, quasi come una traccia che sta al lettore completare.

sabato 20 marzo 2010

Emmental in Carrozza

La mozzarella in carrozza è una tipica ricetta campana, molto usata anche nel resto d'Italia: un gustoso antipasto composto da fette di pane in cassetta dal ripieno di filante mozzarella o altro formaggio (come ho fatto io con l'emmental ad esempio) passate nella pastella di farina e cotte nella padella antiaderente con tre cucchiai di olio.
La ricetta classica è con la pastella di uova, che io ovviamente ho sostituito con quella di farina e le fette sono fritte in abbondante olio.
Buon appetito!

mercoledì 17 marzo 2010

I codici a barre per capire la provenienza dei prodotti


Attraverso le prime tre cifre del codice a barre è possibile capire l'origine del prodotto. E' una cosa molto interessante, perché ci permette di vedere all'istante l'origine del prodotto, mentre acquistiamo, ed eventualmente di fare una scelta d'acquisto più consapevole.
Ad esempio se vediamo un prodotto alimentare il cui codice a barre inizia con le prime tre cifre che vanno da 690 a 695 sappiamo che è di origine cinese!
Vi riporto sotto la tabella con l'elenco di tutti i paesi che ho trovato su wikipedia.

I codici nazionali inizianti per 0 vengono utilizzati raramente in pratica, e sono stati inseriti nella codifica per renderla compatibile con UPC, che ha solo 12 cifre.
000 - 099 USA e Canada (020-029 usato all'interno del negozio, 030-039 codifica dei medicinali, 040-049 usi specifici, 050-059 coupon)
100 - 139 USA e Canada (riservati per usi futuri)
200 - 299 codici in gestione alle organizzazioni EAN nazionali per usi specifici
300 - 379 Francia
380 Bulgaria
383 Slovenia
385 Croazia
387 Bosnia Erzegovina
400 - 440 Germania
450 - 459 Giappone
460 - 469 Russia
470 Kirghizistan
471 Taiwan
474 Estonia
475 Lettonia
476 Azerbaijan
477 Lituania
478 Uzbekistan
479 Sri Lanka
480 Filippine
481 Bielorussia
482 Ucraina
484 Moldavia
485 Armenia
486 Georgia
487 Kazakistan
489 Hong Kong
490 - 499 Giappone
500 - 509 Gran Bretagna
520 Grecia
528 Libano
529 Cipro
530 Albania
531 Macedonia
535 Malta
539 Irlanda
540 - 549 Belgio e Lussemburgo
560 Portogallo
569 Islanda
570 - 579 Danimarca
590 Polonia
594 Romania
599 Ungheria
600 - 601 Sud Africa
608 Bahrain
609 Mauritius
611 Marocco
613 Algeria
616 Kenya
619 Tunisia
621 Siria
622 Egitto
624 Libia
625 Giordania
626 Iran
627 Kuwait
628 Arabia Saudita
629 Emirati Arabi Uniti
640 - 649 Finlandia
690 - 695 Cina
700 - 709 Norvegia
729 Israele
730 - 739 Svezia
740 Guatemala
741 El Salvador
742 Honduras
743 Nicaragua
744 Costa Rica
745 Panama
746 Repubblica Dominicana
750 Messico
754 - 755 Canada
759 Venezuela
760 - 769 Svizzera
770 Colombia
773 Uruguay
775 Peru
777 Bolivia
779 Argentina
780 Cile
784 Paraguay
785 Peru
786 Ecuador
789 - 790 Brasile
800 - 839 Italia
840 - 849 Spagna
850 Cuba
858 Slovacchia
859 Repubblica Ceca
860 Serbia e Montenegro
865 Mongolia
867 Corea del Nord
869 Turchia
870 - 879 Paesi Bassi
880 Corea del Sud
884 Cambogia
885 Thailandia
888 Singapore
890 India
893 Vietnam
899 Indonesia
900 - 919 Austria
930 - 939 Australia
940 - 949 Nuova Zelanda
950 utilizzati dal GS1
955 Malesia
958 Macao
977 Periodici (ISSN)
978 - 979 Libri (ISBN)
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lunedì 15 marzo 2010

F.Battiato ft.C.Consoli-Tutto L'Universo Obbedisce All'Amore

Rara la vita in due... fatta di lievi gesti,
e affetti di giornata... consistenti o no,
bisogna muoversi... come ospiti... pieni di premure
con delicata attenzione... per non disturbare
ed è in certi sguardi che... si vede l'infinito

Stridono le auto... come bisonti infuriati,
le strade sono praterie...
accanto a grattacieli assolati,
come possiamo... tenere nascosta... la nostra intesa
ed è in certi sguardi... che s'intravede l'infinito

Tutto... l'universo... obbedisce... all'amore,
come... puoi tenere... nascosto... un amore.
ed è così... che ci trattiene... nelle sue catene,
tutto... l'universo... obbedisce... all'amore

Come possiamo... tenere nascosta... la nostra intesa
ed è in certi sguardi... che si nasconde l'infinito

Tutto... l'universo... obbedisce... all'amore
come... puoi tenere... nascosto... un amore,
ed è così... che ci trattiene... nelle sue catene
tutto... l'universo... obbedisce all'amore...
(obbedisce all'amore)

martedì 9 marzo 2010

dalla newsletter di MeatOut

MeatOut - Ricette 100% Vegetali
Newsletter n. 18 | 25 febbraio 2010

Scopri il goloso Menu di Pasqua, anche nell'ebook in regalo!
Antipasti e Stuzzichini: Funghi Saltati, Pinzimonio, Salsina di Melanzane.
Primi Piatti: Fusilli ai Carciofi, Pennette al Limone, Sedanini alle Verze.
Pietanze e Piatti Unici: Arrosto di Seitan, Tempeh allo Zenzero, Tofu Croccante.
Insalate e Contorni: Asparagi al Forno, Cipolle Arrosto, Patate al Forno.
Dolci e Dessert: Budino d'Uvetta, Crema di Fragole, Crostata di Mele.
Buon appetito!
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video per l'industria www.videosystemitalia.com

bellissimo Michele!!!

sabato 6 marzo 2010

Introduzione all'alimentazione vegetariana nella prima infanzia


Introduzione all'alimentazione vegetariana nella prima infanzia

Da un pediatra esperto in alimentazione vegetariana, la spiegazione di come e perché la scelta vegetariana sia adeguata fin dall'infanzia.
L'adeguatezza nutrizionale di una alimentazione vegetariana in età pediatrica è un argomento che suscita ancora qualche dubbio nel pubblico generale. Il dottor Proietti, pediatra esperto in alimentazione vegetariana, ci spiega come l'adeguatezza di questa alimentazione sia ormai riconosciuta da tempo dalle autorità accademiche pediatriche internazionali.
Gli elementi più importanti da considerare nella valutazione dello stato di salute e del valore nutrizionale di una dieta sono l'accrescimento e lo sviluppo. L'approccio al vegetarismo nei bambini richiede la stessa speciale attenzione di un approccio onnivoro, perché l'alimentazione dei bambini in sé richiede speciale attenzione rispetto a quella degli adulti: l'età evolutiva è esposta infatti, a particolari rischi, sia in difetto che in eccesso, in relazione ai suoi specifici bisogni per la crescita.
Le ricerche sviluppate finora dimostrano che l'accrescimento staturo-ponderale dei bambini cresciuti fin dalla nascita con una alimentazione vegetariana è equiparabile a quello della popolazione infantile di riferimento, ad alimentazione onnivora. Inoltre si rileva in questi bambini una prevalenza della massa magra corporea sulla componente adiposa, dato importante ai fini della prevenzione dell'obesità infantile.

Luciano Proietti
Medico pediatra. Specialista in Pediatria presso l'Università di Torino. Specialista in Chirurgia Pediatrica presso l'Università di Padova. Assistente in pediatria presso il reparto di malattie infettive dell'Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino dal 1973 al 1978. Dirigente medico presso la divisione di Chirurgia neonatale dell'Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino dal 1978 al 1995.
E' stato membro dell'Associazione Piemontese per la formazione permanente dei pediatri di famiglia. Si occupa dal 1974, in collaborazione con la Clinica Pediatrica dell'Università di Torino, di ricerche sulla nutrizione non convenzionale (vegetariana, macrobiotica, vegana, ecc.) in età pediatrica.

lunedì 1 marzo 2010

Ricette: Sacher Torte rivista

INGREDIENTI

125g di burro a temperatura ambiente
1 tazza di zucchero (io ho usato quello integrale di canna
2 bustine di vanillina
1 tazza di cacao
1/2 tazza di acqua bollente
2 cucchiaini di succo di limone
1 tazza di latte
1 tazza e 3/4 di farina bianca
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1 pizzico di sale

PROCEDIMENTO:

Lavorate il burro con lo zucchero e la vaniglia.

Sciogliete il cacao in polvere nell'acqua bollente.

Unire il succo di limone al latte per farlo cagliare.

Unire la farina, il lievito, il bicarbonato e il sale; aggiungere poco alla volta alternando il cacao sciolto nell'acqua, il latte cagliato e il burro con lo zucchero. Lavorate con la frusta fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Imburrate (o foderate con carta forno) due teglie del diametro di 20 cm e versate metà composto in ciascuna delle due teglie.

Fate cuocere per 30' a 180° C

Una volta raffreddate tagliate i dischi a metà in modo da averne 4.

Farcite le due torte con marmellata di albicocche; poi su una delle due spalmate la glassa al cacao, il mascarpone o la ricotta zuccherata e sovrapponete l'altra torta.
Ricoprite con glassa di cacao o nutella ammorbidita a bagnomaria e decorate a vostro gusto.

BUON DIVERTIMENTO!!!

Radharani


domenica 14 febbraio 2010

sabato 13 febbraio 2010

IL GOVERNO ISRAELIANO PROPONE IL BANDO PER LE PELLICCE. ENPA: “L’ITALIA SEGUA L’ESEMPIO”


da Promiseland.it

Con un atto di coraggio il governo israaliano ha dato il via libera a un disegno di legge, proposto dal Ministro all’Agricoltura Shalom Simhon, che estende a tutti gli animali selvatici il divieto - già in vigore per cani e gatti - di produrre, lavorare, importare, esportare e vendere pellicce.

Non si tratta però di un bando assoluto. Dal divieto sono infatti escluse le pelli degli animali destinati all’industria alimentare (cammelli, ovini, bovini) e quelle impiegate in ambito religioso come, ad esempio, le pellicce utilizzate per confezionare lo shtreimel, un copricapo di uso comune tra gli ebrei ortodossi.

“Quello delle pelli è un settore industriale che si caratterizza per un elevato tasso di crudeltà – ha spiegato il ministro Shalom Simhon presentando il suo progetto –, poiché costringe gli animali ad atroci sofferenze con il solo obiettivo di soddisfare le esigenze del mercato del lusso”.

“L’iniziativa del Ministro all’Agricoltura israeliano è un segno di grande civiltà – commenta l’Ente Nazionale Protezione Animali -. Certo avremmo sperato che il bando delle pellicce fosse totale; tuttavia la proposta di legge rappresenta un indubbio passo avanti per la tutela degli animali.

Il nostro auspicio è che la proposta legislativa possa tradursi al più presto in un atto normativo vincolante”. “Ci auguriamo altresì – aggiunge l’Enpa – che il Governo italiano, prendendo spunto dall’amicizia e dalle buone relazioni che da sempre vanta con l’esecutivo israeliano, ne imiti il coraggio e adotti un provvedimento simile anche per il nostro Paese”.

www.enpa.it

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mercoledì 10 febbraio 2010

Latte in polvere per neonati


Visto che al mio bimbo non basta il mio latte ho dovuto farmi una cultura sulle varie marche di latte in polvere per neonati. Scrivo questo post pensando di dare qualche informazione utile ad altre mamme nelle mie stesse condizioni.

Il primo latte in cui mi sono imbattuta è Aptamil 1 Milupa; la confezione da 800g costa 22,90€.
Ingredienti:
Siero di latte demineralizzato (in polvere) oli vegetali, lattosio (da latte) latte scremato (in polvere), fibre alimentari [galatto-oligosaccaridi da latte, polifruttosio), concentrato di sieroproteine (da latte), calcio carbonaio, olio di pesce, potassio cloruro tripotassio citrato, magnesio cloruro, acido l-ascorbico, lecitina di soia, colina cloruro, taurina, sodio l -ascorbato, solfato ferroso uridina 5-monofosfato sale sodico, zinco solfalo, citidnina 5-monofosfato, dl-alfa-tocoferil acetato, inositolo adenosina 5-monofosfato, inosina 5-monofosfato sale sodico, l-tirosina, nicotinamide, guanosina 5-manofosfato sale sodico, l-carnitina, calcio d-pantotenato acido folico solfato di rame, retinil palmitato dl-alfa-tocoferolo, d-biotina, tiamina idrocloruro, cianocobalamina, colecalciferolo, piridossina idrocloruro, manganese solfato, potassio ioduro fitomenadione, sodio selenito.

Si, avete letto bene... l'olio di pesce nel latte per neonati!!! Ovviamente la mia ricerca è necessariamente dovuta andare oltre, e la seconda marca in cui mi sono imbattuta è il latte in polvere per lattanti 1 da 0 a 6 mesi linea Crescendo COOP. Confezione da 900g costa 9€. Ingredienti: siero demineralizzato, oli vegetali (olio di girasole, olio di colza, olio extra vergine di oliva), latte scremato, crema di latte, maltodestrine, lattosio, Sali minerali (citrato di calcio, fosfato di calcio, carbonato di calcio, citrato di potassio, citrato di magnesio, cloruro di sodio, cloruro di potassio, lattato di ferro, solfato di zinco, solfato di rame, ioduro di potassio, solfato di manganese, selenito di sodio), acidi grassi polinsaturi LCP (acido arachidonico, olio di pesce raffinato contenente acido docosaesaenoico, gelatina di pesce), vitamine (C, E, niacina, A, acido pantotenico, B1, B6, B2, acido folico, K1, biotina, D3, B12), bitartrato di colina, inositolo, taurina, emulsionante: lecitina di soia, nucleotidi, L-carnitina.

Come vedete il prezzo è decisamente migliore.... ma non gli ingredienti!
...e la ricerca di un latte per il mio bimbo continua...

Latte in Polvere Plasmon 1 non ha l'olio di pesce, ma non è biologico. La confezione da 800 g costa 29,90 € e gli ingredienti sono questi:
latte scremato, oli vegetali (fra cui olio di soia), lattosio, proteine del siero di latte ricche in alfa-lattalbumina, maltodestrine, sali minerali, vitamine, colina bitartrato, emulsionante: lecitina di soia, taurina, nucleotidi. Contiene: Latte, lecitina e olio di soia.

Ho telefonato anche al numero verde Plasmon per sapere l'origine della taurina e mi hanno garantito che è di origine sintetica e non animale.
Concludendo la mia accurata selezione, mi sono orientata su due marchi BIOLOGICI e con meno schifezze negli ingredienti: HIPP e NEOLATTE.

La confezione da 600g di HIPP 1 costa 6,80€ e ha questi ingredienti:
Latte scremato*, siero di latte dolce* in polvere (parzialmente demineralizzato), oli vegetali*, lattosio*, emulsionate lecitina di soja, carbonato di calcio, cloruro di potassio, vitamina C, fenilalanina, lattato di ferro, carbonato di magnesio, L-triptofano, solfato di zinco, vitamina E, niacina, acido pantotenico, vitamina A, solfato di rame, vitamina B1, vitamina B6, vitamina B2, iodato di potassio, solfato di manganese, acido folico, vitamina K, selenato di sodio, biotina, vitamina D, vitamina B12.
*da agricoltura biologica.
Prodotto confezionato in atmosfera protettiva

La confezione di Neolatte 1 BIOLOGICO da 800g costa 10,50€ e ha questi ingredienti:
latte magro, siero di latte in polvere parzialmente demineralizzato, grassi vegetali, maltodestrine; latte scremato in polvere, cloruro di calcio, vitamina C, solfato di ferro, niacina, solfato di zinco, bifidobatteri (b.bifidum, b.breve, b.Infantis, b.longum), calcio pantotenato, vitamina E, vitamina A, solfato di rame, vitamina B1, vitamina B6, vitamina B2, potassio iodato, acido folico, vitamina K, biotina, vitamina D.

Mi piace di più HIPP e mi sembra che lo digerisca meglio... ma cmq lo alterno con Neolatte.

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La soia per prevenire il cancro ai polmoni


La soia è un legume proveniente dall'Asia, e negli ultimi anni è stata spesso rivalutata da tutti i nutrizionisti per le sue qualità.

L'ultima scoperta un merito la vedrebbe come ottima arma contro il cancro, soprattutto quello ai polmoni: a sostenerlo sono alcuni studiosi del National Cancer Center di Tokyo, che hanno appena pubblicato la loro ricerca sull'American Journal of Clinical Nutrition.
Anni addietro si era già visto che nella parte orientale del pianeta, dove questa leguminosa era inserita correntemente nella dieta della popolazione si riscontrava una minore incidenza di tumori al seno, colon e prostata: si stima che circa un terzo dei decessi causati da tumori si sarebbe potuto evitare se si fosse seguita una dieta corretta e ricca di soia.
I semi della soia sono ricchi di proteine, glucidi, vitamine, minerali, lipidi, fibre, saponine e isoflavoni: sarebbero proprio i fitoestrogeni a garantire la protezione contro il cancro in quanto capaci di bloccare l'azione del cancro della prostata, della mammella, l'endometriosi, la mastopatia fibrocistica, i fibromi dell'utero e i vari disturbi legati alla menopausa.
Lo studio condotto dal centro tumori nipponico è stato effettuato su 76.000 giapponesi sani tra i 45 e i 74 anni: sono stati monitorati per ben undici anni e in questo periodo solo 559 di loro hanno contratto un tumore.
L'incidenza era molto diversa a seconda del sesso: su 40.000 donne solo 178 sono state colpite, mentre tra i restanti 36.000 uomini si sono verificati ben 481 casi: ciò ha fatto presupporre che l'efficacia anti cancro della soia dipenda dalla minor quantità di ormoni sessuali maschili.
Riassumendo la soia è un alimenti molto completo, digeribile, costruttore per muscoli, ossa e nervi, potente energetico rimineralizzante, equilibrante cellulare e anti carcinoma.

Approfondimenti: Sito della rivista American Journal of Clinical Nutrition

Fonte: www.mammedomani.it



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mercoledì 13 gennaio 2010

Lao Tzu


La gentilezza delle parole
crea fiducia.
La gentilezza dei pensieri
crea profondità.
La gentilezza nel donare
crea amore.




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